Ho tanta voglia di Sardegna in questi giorni. L'unica cosa che mi consola e che anche li sembra esserci ancora freschetto. Qui l'inverno quest'anno non ci vuole proprio abbandonare, noi d'altra parte siamo gia`pronti a gustarci i colori e il tepore della primavera.
In previsione di una cenetta con amici ho preparato sa coccoi prena. Ricetta?? uhmmm??!! Come al solito molto ad occhio (e a gusto).
Ricordandovi che non abito in Sardegna ma in una bella citta`costiera del nord America la prima complicazione nel preparare sa coccoi prena si e`presentata nel cercare i giusti ingredienti.
Patate (trovate! Se non ci sono in America non ci sono da nessuna altra parte, giusto??)
Menta (trovata! Fresca, fresca... anche se qualche ricetta la consiglia secca)
Fiscidu (???? Io ho usato un misto di formaggio di pecora fresco acidulo, piu`un pochetto di un piu` stagionato FETA di capra)
Olio extravergine (scaldato insieme ad un paio di spicchi di aglio spezzetatti).
Come procedere:
Prima di tutto ho messo a bollire le patate (ho usato le gold che rimangono meno asciutte, le nostre patate nuove); impastare la pasta per la coccoi, qualche ricetta suggerisce di usare la pasta di pane. Per avere un buon pane, lievito madre e il tempo per una lenta lievitazione sono importanti, mancandomi sia uno che l'altro ho usato la stessa pasta delle mie casadinas. Una volta cotte le patate, sbucciarle, e schiacciarle, unire il formaggio, (io ne avro`usato circa 200g per cinque patate piccole), far rosolare leggermente l'aglio nell'olio (anche qui la quantita`dipende da quanto umido risulta l'impasto) e aggiungere al ripieno ancora caldo... mischiare.. assaggiare e aggiustare di sale (dipende dalla stagionatura del formaggio). Un grande aiuto nella preparazione e`stato avere gustato le originali di Cardedu o Ierzu che una mia collega di laboratorio portava spesso quando ancora lavoravo a Cagliari.
10 commenti:
Sono buonissime! Grazie ancora per la bella serata, siete veramente simpaticissimi. Ci vediamo presto!
Domani mattina c'è il progetto suicida di svegliarsi presto per andare al Science Museum senza fare 7 ore di coda alle casse. Ce la faremo mai?
Sigh... a quanto pare abbiamo tutti nostalgia di casa in questo periodo. Io non sono arrivata ancora ad ascoltare Gigi D'Alessio (per quello mi rifiuto), ma riguardo tutte le foto dell'estate e mi commuovo quando sento parlare degli immigrati di cent'anni fa. E dire che qui il tempo è bellissimo!
che buona anzi ottima! buona domenica
Ma che buone anche queste! mi piace molto l'idea di presentarle cosi' come se fossero impacchettate!Provero' anche queste!
Grazie a tutte per essere passate a trovarmi!
Oggi qui c'e`un bellissimo sole e cielo azzurro...chissa` se veramente sta arrivando la primavera! Per Elena: ma le rondini ci sono da queste parti??? io in tanti anni non ne ho mai vista una!!!
A presto... un abbraccio a tutte!
buon inizio di settimana
Bonixeddasa, deu 'n di bollu pappai meda. Un po' di sardo non fa male, eh? Anche io ho nostalgia di casa, con questa neve e freddo. Non vedo l'ora di dedicarmi al giardino....
Bacini
Grazie della ricetta!!! Anche io ho la nostalgia di Sardegna e cercavo la ricetta de sa cocoi prena ogliastrina, che anche io ho provato a Cagliari...in una gastronomia vicino a via Alghero.... adoro l'Ogliastra, secondo me e' senza dubbio la parte piu' bella della Sardegna.
Ciaoo!!
Roberto
che stuzzicosa ricetta,semplice ma completa come tutte le ricette di antica tradizione, capisco la tua voglia di sardegna come io della mia sicilia buon fine settimana
Ciao!
Il tuo blog mi ha ispirato a fare i culurgiones....
http://www.flickr.com/photos/rcongiu/2479969812/
http://www.flickr.com/photos/rcongiu/2481532674/
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