Non sto rinnegando le mie origini.
Sono sarda e me ne vanto e aggiungo anche che il mio "accento americano" vanta tantissimo le origine isolane ah ah ah :P.
"L'americana" del titolo e` la patate dolce. Il mio primo incontro con la patata dolce avvenne anni fa in occasione di una cena del Thanksgiving a casa di amici. Con tanta riluttanza avevo affondato la forchetta in una purea morbidissima e avevo chiesto se si trattasse di un dolce. Piano, piano negli anni ho imparato la sua versatilita` e questa volta ho provato a sostituirla alla normale patata nella preparazione dei culurgiones.
Ho provato a cucire i culurgiones nella maniera solita, ma il ripieno e` molto morbido cosi dopo un paio di tentativi falliti ho optato per una forma piu` facile usando il raviolatore.
Ingredienti per il ripieno (per circa un centinaio di ravioli media dimensione):
2 patate dolci (grandi almeno quanto una mano)
2 spicchi d'aglio
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
200 gr di formaggio fresco di pecora
4 cucchiai di pecorino grattuggiato
un bel mazzo di menta fresca
Per la pasta e la sua preparazione vi rimando qui.
Bollire le patate in acqua salata, schiacciarle con uno schiaccia patate. Riscaldare l'olio e dorare i due spicchi d'aglio. Eliminare l'aglio e aggiungere l'olio, i formaggi e la menta fresca sminuzzata. Mischiare il tutto con l'aiuto di una forchetta. Assaggiare eh eh eh...
Io li ho conditi con burro e una spolverata di salvia. Rimangono molto leggeri.
Oh no, no, no, no,
I’m from Sardinia and you could definitely tell I’m not American if you just pay attention to my strong “American accent” ahhahahah.
"The American" mentioned in the title is the potato, or it’s better if I say the sweet potato.
The first time that I tasted the sweet potato it was for a Thanksgiving’s dinner. At first I thought I was eating some particular kind of desert but over the years I learned how to cook and use them in different recipes.
This time I wanted to try the sweet potatos in my favorite culurgiones’s recipe.
I tried to make the ravioli in this particular way but this kind of filling is really soft and it makes the job very difficult; at the end I used the traditional ravioli maker.
To prepare almost 100 ravioli, for the filling:
2 medium sweet potato
8 tbs fresh sheep cheese
4 tbs ground pecorino cheese
1 tbs of chopped fresh peppermint
2 chopped cloves of garlic
3 tbs hot ex olive oil.
Boil the potato in salt water, mash them and add the cheeses and fresh mint. Cook the garlic in the hot olive oil. Add only the oil. Mix with a fork. Leave the filling to rest 1 our before use. For the dough preparation clic here.
Cook the ravioli in salt boiling water until tender, stir them with 1 tbl of melted butter and fresh sage.
Sono sarda e me ne vanto e aggiungo anche che il mio "accento americano" vanta tantissimo le origine isolane ah ah ah :P.
"L'americana" del titolo e` la patate dolce. Il mio primo incontro con la patata dolce avvenne anni fa in occasione di una cena del Thanksgiving a casa di amici. Con tanta riluttanza avevo affondato la forchetta in una purea morbidissima e avevo chiesto se si trattasse di un dolce. Piano, piano negli anni ho imparato la sua versatilita` e questa volta ho provato a sostituirla alla normale patata nella preparazione dei culurgiones.
Ho provato a cucire i culurgiones nella maniera solita, ma il ripieno e` molto morbido cosi dopo un paio di tentativi falliti ho optato per una forma piu` facile usando il raviolatore.
Ingredienti per il ripieno (per circa un centinaio di ravioli media dimensione):
2 patate dolci (grandi almeno quanto una mano)
2 spicchi d'aglio
3 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
200 gr di formaggio fresco di pecora
4 cucchiai di pecorino grattuggiato
un bel mazzo di menta fresca
Per la pasta e la sua preparazione vi rimando qui.
Bollire le patate in acqua salata, schiacciarle con uno schiaccia patate. Riscaldare l'olio e dorare i due spicchi d'aglio. Eliminare l'aglio e aggiungere l'olio, i formaggi e la menta fresca sminuzzata. Mischiare il tutto con l'aiuto di una forchetta. Assaggiare eh eh eh...
Io li ho conditi con burro e una spolverata di salvia. Rimangono molto leggeri.
Oh no, no, no, no,
I’m from Sardinia and you could definitely tell I’m not American if you just pay attention to my strong “American accent” ahhahahah.
"The American" mentioned in the title is the potato, or it’s better if I say the sweet potato.
The first time that I tasted the sweet potato it was for a Thanksgiving’s dinner. At first I thought I was eating some particular kind of desert but over the years I learned how to cook and use them in different recipes.
This time I wanted to try the sweet potatos in my favorite culurgiones’s recipe.
I tried to make the ravioli in this particular way but this kind of filling is really soft and it makes the job very difficult; at the end I used the traditional ravioli maker.
To prepare almost 100 ravioli, for the filling:
2 medium sweet potato
8 tbs fresh sheep cheese
4 tbs ground pecorino cheese
1 tbs of chopped fresh peppermint
2 chopped cloves of garlic
3 tbs hot ex olive oil.
Boil the potato in salt water, mash them and add the cheeses and fresh mint. Cook the garlic in the hot olive oil. Add only the oil. Mix with a fork. Leave the filling to rest 1 our before use. For the dough preparation clic here.
Cook the ravioli in salt boiling water until tender, stir them with 1 tbl of melted butter and fresh sage.
7 commenti:
in effetti devono essere proprio buoni così con la patata dolce!! Quando ero piccola mia mamma faceva le patate dolci al forno come le patate normali, al cartoccio... non sai che bontà! :)
Carissima, se fossi qui vicino ne faremmo di ricette sarde e cose buone!!!
Ho conosciuto una signora di Cuglieri che vive qui da 20 anni.
Strano, vero?
Bacini
certo che fondere ingredienti americani per una ricetta sarda non deve essere stato facile, ma è un'idea divertentissima! i ravioloni "sardo-americani"..ehehe bellissimi!
immagino che sia anche difficile vivere li senza gli ingredienti della tua beneamata cucina sarda...(che io a-do-ro!)...ma pare che tu sappia cavartela più che bene...brava! W la cucina italiana!
@ Erborina al cartoccio non le ho mai provate, ma devono essere goduriose. Le metto in lista delle cose da fare!
@ Giuliana sarebbe bellissimo, mi divertirei un mondo. Cuglieri e`vicinissimo a Macomer, e si mangia benissimo.
@ Cuochella non sai quanto mi mancano i nostri formaggi, il nostro agnello, il porcetto il pesce... ahahha potrei fare una lista lunghissima!!
A presto
Bella rivisitazione dei culurgiones :-)
mmm uno dei miei piatti preferiti!!!!
ehehehe
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