Ingredienti per 6 panadine:
Per la pasta
300 gr di semola
4 cucchiai di olio di oliva (ci vorrebbe lo strutto!)
1 cucchiaino scarso di sale
acqua quanto basta per avere una pasta elastica, ma non appiccicosa.
Per il ripieno
500 gr di spezzatino di maiale tagliato a tocchetti piu` o meno di un cm di grandezza
1/2 cipolla
1 spicchio d'aglio
1/4 di cucchiaino di timo
1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
1 patata media tagliata a tocchetti
100 gr di piselli surgelati.
Preparare la pasta con l'aiuto di un impastatore, o lavorare a mano. Deve essere elastica ma facile a stendere. Lasciare riposare per circa 30 minuti. Preparare i dischi (come indicato nella foto) uno di diametro superiore all'altro.
Scaldare l'olio e far soffriggere aglio e cipolla, aggiungere la carne, dorare per pochi minuti. Aggiungere le patate insaporire con aromi e salare. lasciare cuocere per una decina di minuti. Aggiungere i piselli. Continuare la cottura per altri dieci minuti.
Per formare la panadine rivestire delle mini teglie di alluminio con il disco di pasta piu` grande (pochi mm di spessore), aggiungere 4 cucchiai abbondanti di ripieno, coprire con il disco piu` piccolo di pasta. Pizzicare la pasta in modo da chiudere i due dischi insieme.
Infornare e cuocere circa 40 minuti a 200 gradi, fine a doratura.
Going through my latest post there is no doubt that I'm craving for Sardinia's food this days.
The "Panadine" are very taste pastry case filled with pork meat.
Following the traditional recipe (here if you can read Italian) the filling (usually pork, lamb or even fish) and the dough cook together in the oven for almost 1 hour and 1/2.
I add a few changes on the recipe, keep reading if you want to try:
Serves 6
For the dough:
1 and 1/2 cup semolina flour
4 tbs olive oil ( the original recipe calls for lard pork)
1 tsp salt
water as needed to have a smooth and elastic dough
For the filling:
1 pound cubes on boneless pork
1/2 chopped onion
1 garlic clove
1/4 thyme
1tbs olive oil
1 medium gold potato (cut in 1/2 inch cubes)
1 cup peas
Direction:
Using a dough machine add semolina flour and salt and start to mix. Add the water until combine. Knead the dough by hand, adding as much additional flour/water as needed until the dough is smooth and no longer sticky. Leave the dough cover with a plastic foil for at least 30 minutes.
In a dutch oven sauté garlic and onion in the olive oil, 2 to 3 minutes. Add the meat and sauté for few minutes. Add the potato, salt and thyme, cook for almost 10 minutes, stirring occasionally. Add the peas, cook for ten minutes more.
Divide the dough in 6 balls. Shape each ball in two thin dough circle, one bigger than the other. Following the pictures, fill the dough with 3 tbs of filling. Crimp the dough edge to form a seal.
Bake 40 minutes at 400 degree, until golden.
6 commenti:
molto carine, proprio ieri a pranzo io ho preparato la panada
campidanese ( la trovi qui http://maniinpasta.blogspot.com/2009/08/la-panada-campidanese.html)
tu hai optato per un felice connubio ;)
come la vedi una versione mignon in stampi da muffin?!
Ciao Luxus, ho visto la tua panada, e` la prossima in lista, solo mi devo ricordare di inziare a preparare il pranzo presto,non all'ultimo minuto come ho fatto con le panadine. Gli stampi da muffin, magari quelli da cupcake che sono ancora piu` piccoli, interessante per inserire le nostre panadine nella lista dei finger food americani!
Ma che buone ed invianti! non conoscevamo questa ricetta: con la semola la pasta dev'essere bella croccantina e la carne..bè, tutta un'altra cosa!!
bacioni
non conoscevo...e mi han colpito! ottimo il ripieno!!! miricordano un pò i "cornish pasty" inglesi!
da rifare!
Caspita bella l'idea delle monoporzioni. Avevo già annotato la ricetta di Luxus e mi annoto anche questa. Complimenti per il blog, bello e interessante. A presto -Ale
@Terry, non conoscevo i cornish, sono andata a leggere e mi sembrano molto simili. Le panade sembrano risalire al periodo nuragico, origini antichissime. Hanno avuto influenze spagnole (aggiunte di spezie) con le invasioni degli stessi in Sardegna, ma per poi ritornare alla semplice ricetta di base.
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