Ancora una versione latina di questo blog! Questa volta si tratta di una ricetta che se pur originaria della cultura araba entra trionfante nelle cucine del Sud America agli inizi del diciannovesimo secolo.
Vi riporto qui due link da cui potete prendere ricetta e suggerimenti: From Argentina with Love e Desert Candy.
Io ho provato quella di Desert Candy.
Ingredienti per circa una trentina di biscotti (sopra e sotto)
1 cup di burro
1/3 cup sugar (la ricetta originale ne prevede 2/3)
1 teaspoon di estratto di vaniglia
2 tablespoon di rum (che io non ho messo)
2 cup di farina
1 cup di amido di mais
1 uovo e un tuorlo
1 teaspoon di baking powder (lievito chimico)
1 pizzico di sale (che non guasta mai)
circa 1 cup di dulche del leche
cocco gratuggiato e zucchero a velo per decorare.
Burro e uova devono essere a temperatura ambiente. Usando le fruste frullare il burro con lo zucchero, pochi minuti, aggiungere le uovo, uno per volta, e l'estratto di vaniglia. Segue poi la farina setacciata con il lievito e l'amido di mais, un po` per volta, fino ad incorporarla tutta. Far riposare in frigo per 30 minuti.
Stendere la pasta mezzo cm di spessore e tagliare i biscotti. In forno per 15 minuti a 180, devono dorarsi leggermente.
Potete acquistare il dulche de leche gia` pronto, prepararlo con latte zucchero come indicato da From Argentina with Love o scegliere la via di mezzo come ho fatto io:
ho acquistato un barattolo di latte concentrato e zuccherato, l'ho versato in un recipiente di vetro e l'ho tenuto a bagnomaria con una leggera ebbollizzione per circa 3 ore.
Assemblare i biscotti, rottolarli nel cocco gratuggiato e spolverarli di zucchero a velo.
sabato 24 aprile 2010
lunedì 19 aprile 2010
Tilicche
Le avevo gia` preparate in passato ma andando un po` a naso con gli ingredienti non avevo scritto la ricetta. Cosi eccomi di nuovo qui un anno dopo, questa volta mi scrivo tutto!!!
Iniziamo con la lista della spesa:
per il ripieno
250 gr di farina di mandorle (preparandola partendo dalle mandorle intere)
250 gr di miele ( il mio era di fiori d'arancio)
4 cucchiai di semola
1 arancia organica
per la pasta
400 gr di farina 00
un pizzico di sale
due cucchiai di olio di mais o canola o aracchide (la ricetta originale prevede l'uso dello strutto)
acqua
Per prima cosa preparare la farina di mandorle, se avete le mandorle con la buccetta, lasciatele un minuto in acqua in ebollizzione. Eliminate le buccie, fate tostare le mandorle leggermente nel forno, pochi minuti non devono neanche dorarsi. Macinare le mandorle finemente (io ho usato pochi secondi di turbo del Bimby) aggiungendo i 4 cucchiai di semola (la semola assorbira` l'olio rilasciato dalle mandorle dando una farina senza grummi).
La pasta
Unire farina, sale e olio, impastare aggiungendo acqua quanto basta per avere una pasta liscia non troppo elastica. Far riposare almeno 30 minuti prima di stendere. Per la stesura, usare la macchina della pasta tirando la sfoglia sottilissima, all'ultimo step della macchina. Usando una rodiglia, tagliare la pasta 2cm di larghezza per 10-15 cm di lunghezza circa.
Versare il miele in un pentolino unendo 2 cucchiai di acqua e la scorza grattugiata dell'arancia. Portare ad una leggera ebollizzione e versare il mix di semola e farina di mandorle. Continuare la cottura per circa 10 minuti. Il ripieno dovra` diventare quasi sodo e staccarsi dalle pareti del pentolino (vedere nella foto sotto). Lasciare raffreddare. Con l'aiuto di una siringa disporre sulle striscioline di pasta come indicato dalla foto ( non metttete troppo ripieno, potrebbe straboccare in cottura). Ripiegare la pasta.
In forno 15 minuti o meno (170 gradi), giusto il tempo di asciugare la pasta.
Se poi vi sentite creativi e vi avanza un po` di pasta provate a spalmare un po` di nutella in alcune.
Iniziamo con la lista della spesa:
per il ripieno
250 gr di farina di mandorle (preparandola partendo dalle mandorle intere)
250 gr di miele ( il mio era di fiori d'arancio)
4 cucchiai di semola
1 arancia organica
per la pasta
400 gr di farina 00
un pizzico di sale
due cucchiai di olio di mais o canola o aracchide (la ricetta originale prevede l'uso dello strutto)
acqua
Per prima cosa preparare la farina di mandorle, se avete le mandorle con la buccetta, lasciatele un minuto in acqua in ebollizzione. Eliminate le buccie, fate tostare le mandorle leggermente nel forno, pochi minuti non devono neanche dorarsi. Macinare le mandorle finemente (io ho usato pochi secondi di turbo del Bimby) aggiungendo i 4 cucchiai di semola (la semola assorbira` l'olio rilasciato dalle mandorle dando una farina senza grummi).
La pasta
Unire farina, sale e olio, impastare aggiungendo acqua quanto basta per avere una pasta liscia non troppo elastica. Far riposare almeno 30 minuti prima di stendere. Per la stesura, usare la macchina della pasta tirando la sfoglia sottilissima, all'ultimo step della macchina. Usando una rodiglia, tagliare la pasta 2cm di larghezza per 10-15 cm di lunghezza circa.
Versare il miele in un pentolino unendo 2 cucchiai di acqua e la scorza grattugiata dell'arancia. Portare ad una leggera ebollizzione e versare il mix di semola e farina di mandorle. Continuare la cottura per circa 10 minuti. Il ripieno dovra` diventare quasi sodo e staccarsi dalle pareti del pentolino (vedere nella foto sotto). Lasciare raffreddare. Con l'aiuto di una siringa disporre sulle striscioline di pasta come indicato dalla foto ( non metttete troppo ripieno, potrebbe straboccare in cottura). Ripiegare la pasta.
In forno 15 minuti o meno (170 gradi), giusto il tempo di asciugare la pasta.
Se poi vi sentite creativi e vi avanza un po` di pasta provate a spalmare un po` di nutella in alcune.
domenica 18 aprile 2010
In volo per la Sardegna, Flying to Sardinia
Il quilt per Debora e` pronto, ora aspetto con impazienza che le comunicazioni aeree con l'Europa riprendano al piu` presto.
Ho seguito il modello suggerito da Heather Baley per Free Spirit come ho detto qui. Il dietro del quilt e` in flanella.
Ho seguito il modello suggerito da Heather Baley per Free Spirit come ho detto qui. Il dietro del quilt e` in flanella.
Deby's quilt is ready. I'm waiting that the ashes will fly away soon from the Europe's sky to send this treasure to Italy. I followed Heather Baeley pattern from Free Spirit as I said here. The back of the quilt is made with cotton flannel, very soft.
domenica 11 aprile 2010
Empanadas mendocina
Ormai e` da parecchi anni che vivo negli States, sono cambiate tante cose nel mio stile di vita, le piu` importanti, eh eh eh eh, le spezie sul bancone della cucina e il mio ricettario. Per quanto adori la cucina italiana, e ancora di piu` le ricette della Sardegna, ammetto che vivere qui mi ha dato l'oppurtunita` di provare gusti completamente diversi dai nostri. Riconosco che nella cucina americana esistono moltissime prelibatezze, no no, non e` solo a base di hot-dog e hamburger, ma rimango pero` affascinata dalla cucina latina. Mi ritrovo spesso a leggere food-bloggers non italiani. Per chi se la cavicchia con l'inglese andate a dare uno sguardo qui e qui. Per chi invece preferisce l'italiano riporto la ricetta passo passo:
Ingredienti:
Pasta per circa 20 empanadas
500 gr di farina
1 uovo, la ricetta originale suggerisce solo il tuorlo
100 gr di burro (strutto se e` possibile)
1 cucchiano di sale
1 cucchiano di sale
100 ml di latte o un gocino di piu` per raggiungere un impasto simile a quello della pasta brisee.
Fate riposare 30 minuti in frigo prima di stendere.
1 uovo leggermente sbattuto per lucidare
Fate riposare 30 minuti in frigo prima di stendere.
1 uovo leggermente sbattuto per lucidare
Per il ripieno
500 gr di macinato di carne bovina
2 cipolle bianche
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
2 cucchiaini di paprika
2 cucchiani di chili
1 cucchiaino di origano fresco
1/2 cucchiaino di cumino
1 scalogno
3 uova sode
olive verdi snocciolate
sale e pepe nero
Preparare la pasta con l'aiuto di un mixer. Unire tutti gli ingredienti e mischiare velocemente. Non lavorare la pasta.
Aggiungere al macinato chili, paprika, cumino, sale e pepe, mischiare bene. In due cucchiai di olio extravergine di oliva, far soffriggere la cipolla tritata, aggiungere la carne e cuocere per circa 15 minuti. Far raffreddare e aggiungere lo scalogno e origano fresco.
Stendere la pasta (pochi mm di spessore) e tagliarla in dischi uguali di circa 10 cm di diametro. Bagnare le estremita` del disco con l'uovo sbattuto, aggiungere nel centro un cucchiaino abbondante di macinato, una fettina di uovo sodo, e un oliva snocciolata. Chiudere con l'aiuto di una forchetta. Lucidare con una spennellata di uovo sbattuto, cuocere in forno a 180 gradi per circa venti minuti.
Preparare la pasta con l'aiuto di un mixer. Unire tutti gli ingredienti e mischiare velocemente. Non lavorare la pasta.
Aggiungere al macinato chili, paprika, cumino, sale e pepe, mischiare bene. In due cucchiai di olio extravergine di oliva, far soffriggere la cipolla tritata, aggiungere la carne e cuocere per circa 15 minuti. Far raffreddare e aggiungere lo scalogno e origano fresco.
Stendere la pasta (pochi mm di spessore) e tagliarla in dischi uguali di circa 10 cm di diametro. Bagnare le estremita` del disco con l'uovo sbattuto, aggiungere nel centro un cucchiaino abbondante di macinato, una fettina di uovo sodo, e un oliva snocciolata. Chiudere con l'aiuto di una forchetta. Lucidare con una spennellata di uovo sbattuto, cuocere in forno a 180 gradi per circa venti minuti.
mercoledì 7 aprile 2010
Estate o primavera?
E` proprio vero il detto del New England che dice che se non ti piace il tempo devi solo aspettare un minuto, "if you don't like the weather in New England, wait a minute". Pochi giorni fa avevamo ancora cuffiette, sciarpe, maglioncioni polari e oggi si andava in giro in flip-flop. Il sole, le temperature piu` estive che mai, il vento caldo che, se non fosse per la lontananza avrei detto sahariano.
Ecco qui uno scorcio di Cambridge e dintorni, siamo in pieno blossom!
Ecco qui uno scorcio di Cambridge e dintorni, siamo in pieno blossom!
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