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lunedì 24 marzo 2008

SEI SARDO SE....

Oggi fra tutte le mail simpatiche con cui mia cugina mi riempe la casella di posta elettronica ho trovato questa..ci descrive pienamente:

SEI SARDO SE…..
• sei sardo se pur non avendo un lavoro e un euro in tasca offri il caffè al bar ai tuoi amici!
• sei sardo quando ti lamenti sempre della tua città e quando sei fuori la vanti come se fosse il paese delle meraviglie!!!
• sei sardo se quando vivi fuori, almeno 1 volta al mese ricevi il pacco che ti manda tua madre con tutte le cose tipiche!
• sei sardo se ami la tua terra e torni sempre a passarci le vacanze.
• sei sardo se pur vivendo lontano da dieci anni, non hai perso una virgola del tuo meraviglioso accento!! ( puru si ti piganta po su cu!)
• sei sardo se sei abbronzato 8 mesi su 12 e hai il segno del costume a vita!!
• sei sardo se conosci a memoria i video di is Callonarasa e ormai parli solo utilizzando le frasi dei video!!
• sei sardo se ti spulci il sito di Crastulo per pidanciulare sulla gente e vedere se c'è la tua foto.
• sei sardo se vai fino al lungo mare o al belvedere e poi non scendi e rimani in macchina a guardare.
• sei sardo se già quando hai un anno mangi sartizzu e civraxu.
• sei sardo se abiti in un paesino di 4000 abitanti e conosci tutti.
• sei sardo se ad ogni rumore che senti ti affacci a vedere cosa è successo.
• sei sardo se vai a fare il militare perché non sai che fare del tuo futuro.
• sei sardo se dopo 3 ore che conosci una persona la inviti a casa per le vacanze estive.
• sei sardo se quando incontri fuori dalla Sardegna un tuo concittadino ci parli …sembra come se usciste insieme da una vita.
• sei sardo quando dici di non essere permaloso e ti incazzi ad ogni appunto che ti fanno!
• sei sardo quando vivi lontano e almeno una volta al giorno ti viene nostalgia della tua terra e della sua gente!
• sei sardo se ridi anche nelle situazioni drammatiche e fai divertire la gente.
• sei sardo se ti fai in quattro per fare un favore ad un amico.
• sei sardo se passi l'estate tra disco e sagre di paese.
• sei sardo se ti chiamano 'pecoraro' al Nord e pensi:'Castiammi cussu calloni che tanto d'estate viene in Sardegna a fairi casinu e .....a rubarsi le pivelle più bone'
• sei sardo se in estate la prima volta che ti abbronzi, ti ustioni e spelli perché non vedi l' ora di abbronzarti subito.
Ma sei sardo soprattutto quando non ti vergogni della tua terra e ricordi sempre il luogo dove sei nato. Quando la esalti per il mare e la buona cucina, il sole caldo anche d'inverno, per l'ospitalità della gente e per tutte le bellezze che la rendono una terra splendida!!!

domenica 16 marzo 2008

Il pane dei poltroni e la nuova pentola

Capitata su questo blog ho sperimentato la ricettina del pane immediatamente. Finalmente un po`di soddisfazione dopo il fiasco del rotolo.
Che semplicita`e che gusto, ho aggiunto alla ricetta un goccio di olio extraverigine d'oliva....che buon profumo!

Un fiasco: il rotolo alla mouse di fragole

Oggi la giornata e`iniziata nel migliore dei modi. Alzata di buon ora, con il mio capuccino in mano avevo gia`deciso che avrei fatto un dolce nel pomeriggio. Doveva essera a base di frutta, si, si lo desideravo a base di frutta. Quindi mi faccio una doccia e mi precipito alla fattoria a comprare gli ingredienti. Fragole belle, rosse e profumate. Bene, guardo un po` i ricettari e trovo una bella ricettina per fare il rotolo ripieno di mousse alle fragole. Perfetto mi dico e questa volta il pan di spagna lo faccio con il bimby!
Il bocale del bimby e`pulito e asciutto, polverizzo lo zucchero e aggiungo le 3 uova (la ricetta diceva 6 ma io volevo una cosa un po` piu` piccola), velocita` mi ricordavo 3 con la farfalla per 15 minuti e poi aggiungere la farina. Allora guardo dentro il bocale dopo dieci minuti e le uova sono li smontate che girano veloci, gli do piu` tempo, niente. Ancora non si montano. Abbandono il bimby, e butto tutto in una ciotola e monto con il frullatore. Nel mentre squilla il telefono, la mamma! Vorrei stare al telefono ma ho questo impegno con tre uova e zucchero da risolvere prima; prometto di richiamare la mamma al piu` presto, la cucina sembra un campo di battaglia, inizia a scaldarsi parecchio visto che il forno e` acceso da un po` e il mio impasto ancora non e` pronto. Dopo un paio di minuti le uova finalmente si montano ed inizio ad aggiungere la farina setacciata lentamente a mano.. GRUMMIIIIIIIIIII AAHHHHHHHHHHHHHHHH... Mi dispero e con calma mi siedo e continuo a mescolare dal basso verso l'alto per incorporare tutta la farina. Fatto! Stendo alla meglio sulla carta forno e lancio dentro il forno per circa dieci minuti. Tiro fuori, sembra di plastica, lo assaggio, il sapore e` buono. Allora mi dico: proviamo a riempirlo, magari cambia consistenza. Arrotolo il mostro e lo metto in frigo per fare rassodare la mousse.
Devo essere sincera, tagliato e messo su un bel biatto non sembra cosi brutto! E la mousse alla fragola e` venuta deliziosa. Si accettano consigli per un risultato migliore!

sabato 15 marzo 2008

Dove siamo???


Questo e` un invito a conoscere la Sardegna. Dove siamo??? Di indizi ce ne sono tanti! Indovinate???

Un aiutino..

E brava Anna!!! Hai proprio indovinato!
Siamo nel territorio di Baunei dove il promontorio di Capo Monte Santo ripara dai venti le insenature e le cale sottostanti. Cala Goloritzè è una di queste ed e`caratterizzata da un'imponente guglia (detta anche Punta Caroddi) di origine calcarea di circa 143 metri sul livello del mare. La spiaggia, formata da una miriade di sassolini bianchi, e`stata nominata "Monumento Nazionale Italiano" nel 1995. Il fondale, chiarissimo, e`di 30 metri con correnti di acqua ghiacciata, anche definite da un mio carissimo amico come "vene di acqua gelida che ti prendono a cazzoti sulla schiena", provenienti dai torrenti che dai monti si aprono sul Tirreno. Suggestivo il braccio di roccia che sporge sul mare costituendo Punta Goloritzè, formato per erosiose del moto ondoso. Queste due ultime foto non fanno parte della mia libreria; la prima rappresenta punta Goloritze, l'ultima lontanissimi dalla Sardegna, tutt'altra parte del mondo direi si trova a Cabo San Lucas a sud della Baia della California in Messico. Direi che la natura si ripete!???

mercoledì 12 marzo 2008

Un pacco da Cagliari, gli zii


Oggi devo ringraziare tanto i miei zietti che mi hanno spedito un bel paccone pieno di delizie della nostra Sardegna. Quando ho sentito la zia al telefono la settimana scorsa mi aveva accennato di volermi spedire qualcosa di buono, niente di grosso, come diceva lei!!. Eh che sorpresa, oggi sono andata a ritirarlo alla posta e come l'ho preso in mano ho pensato che ci fosse un bel sasso, visto che le pietre in Sardegna proprio non ci mancano, pensavo me ne avesse spedito una per farmi sentire piu`a casa.
Ho aperto il pacco ancora prima di salire in macchina, morivo dalla curiosita`..cosa poteva esserci di cosi pesante?
Bhe siete sicuri di volerlo sapere??
Sicuri Sicuri???

UN BEL PEZZETTONE DI FORMAGGIO... accompagnato da un salsicciona di Irgoli, zafferano sardo, pasta lavorata, e non potevano mancare gli ovetti di cioccolato!!!! Che bello!!!!! E poi anche un fazzoletto da mettere al collo, perche` la zia mi vizia sempre un pochino!
Grazie tante... ho persino scattato una foto ai preziosi.
Certo dopo aver visto il contenuto le forze per andare in palestra mi sono mancate improvvisamente. E`stata dura pedalare in palestra per un oretta con un unico pensiero fisso, CHEESE.

venerdì 7 marzo 2008

Sa coccoi prena


Ho tanta voglia di Sardegna in questi giorni. L'unica cosa che mi consola e che anche li sembra esserci ancora freschetto. Qui l'inverno quest'anno non ci vuole proprio abbandonare, noi d'altra parte siamo gia`pronti a gustarci i colori e il tepore della primavera.
In previsione di una cenetta con amici ho preparato sa coccoi prena. Ricetta?? uhmmm??!! Come al solito molto ad occhio (e a gusto).
Ricordandovi che non abito in Sardegna ma in una bella citta`costiera del nord America la prima complicazione nel preparare sa coccoi prena si e`presentata nel cercare i giusti ingredienti.
Patate (trovate! Se non ci sono in America non ci sono da nessuna altra parte, giusto??)
Menta (trovata! Fresca, fresca... anche se qualche ricetta la consiglia secca)
Fiscidu (???? Io ho usato un misto di formaggio di pecora fresco acidulo, piu`un pochetto di un piu` stagionato FETA di capra)
Olio extravergine (scaldato insieme ad un paio di spicchi di aglio spezzetatti).
Come procedere:
Prima di tutto ho messo a bollire le patate (ho usato le gold che rimangono meno asciutte, le nostre patate nuove); impastare la pasta per la coccoi, qualche ricetta suggerisce di usare la pasta di pane. Per avere un buon pane, lievito madre e il tempo per una lenta lievitazione sono importanti, mancandomi sia uno che l'altro ho usato la stessa pasta delle mie casadinas. Una volta cotte le patate, sbucciarle, e schiacciarle, unire il formaggio, (io ne avro`usato circa 200g per cinque patate piccole), far rosolare leggermente l'aglio nell'olio (anche qui la quantita`dipende da quanto umido risulta l'impasto) e aggiungere al ripieno ancora caldo... mischiare.. assaggiare e aggiustare di sale (dipende dalla stagionatura del formaggio). Un grande aiuto nella preparazione e`stato avere gustato le originali di Cardedu o Ierzu che una mia collega di laboratorio portava spesso quando ancora lavoravo a Cagliari.