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domenica 30 novembre 2008

L'albero di Natale

Oggi ho fatto l'albero di Natale. E` un po` presto direte voi, bhe si, ma considerato che sono in America e` proprio the right time! Infatti da venerdi non ho visto altro che grosse SUV con sopra legato il bell' alberello. Gi anni scorsi, nel nostro micro-appartamento tiravo fuori il micro-albero di Natale, che per farvi capire le dimensioni, esteso per tutta la sua altezza raggiungeva a mala pena il mio ginocchio. It turned out che il micro-plastico-natalizio, sotto mentite spoglie di alberello, fu eliminato durante il trasloco nella nuova casa. Questa mattina mi sono svegliata con una missione da compiere: comprare il nuovo albero di Natale!
Prima di uscire di casa il mio lui mi ha comunque dato un limite "che non superi la tua altezza pero`!"...ops... me tapina... mi chiedo perche` non sono alta un metro e ottanta??
In conclusione, dopo un' oretta che mi aggiravo tra corridoi di altissime specie di conifere, circondata dalle classiche famigliuole americane, mum, dad, granma, grandfa, 5 kids + golden retriever con sotto bracio l'alberello di due metri, finalmente ho trovato il mio. E` bello comprare l'albero di Natale! Sono tornata a casa con la macchina che profumava di pineta, il mio sorriso da un orecchio all'altro e nel cofano il mio albero di Natale.

MISSION ACCOMPLISHED!

Altezza albero: un metro e 10 cm. :P

mercoledì 26 novembre 2008

Grazie tante Anna Maria!!


Eccole qui... Le ho ricevute ieri, piccolo pacchetto tutto giallo con timbro "POSTA PRIORITARIA". Si, si mi vanto che le tende della mia cucina sono fatte a mano, e meglio dire dalle manine sarde della mia cara amica Anna Maria. Ci sono piaciute veramente tanto..l'idea delle calamite poi e` una dritta, decidi l'altezza e le tiri su come vuoi!!!

domenica 23 novembre 2008

Una domenica a casa



Questi mi ricordano casa. Mi ricordano le domeniche invernali passate con mia mamma a preparare la pasta fresca. Quando poi ci si sedeva a tavola, io e mio fratello eravamo sempre i fortunati che iniziavano per primi, volevamo i nostri ravioli senza contaminazioni del pecorino, che mia mamma spargeva abbondantemente insieme al ragu`!!! Non avevamo ancora capito niente.. ehehhehe!!! Mi ricordo leggende di zie che riuscissero a preparare piu` di cinquecento ravioli in poche ore. Al pranzo di Natale c'era lo scambio di domande:"tu quanti ne hai fatto questa volta?"..."no, no io di piu`, testimone mio marito!". Io e mamma siamo sempre state molto modeste, non abbiamo mai raggiunto le grandi cifre in una volta sola. Questa volta ne ho fatto un ottantina. Li ho messi ad asciugare nel cesto di asfodelo, fatto a Flussio, piccolo paesino del Marghine Planargia, adiacente a Tinnura, vi ricordate le foto dei murales?
Per chi volesse provarli:

Ingredienti per pasta all'uovo
300 gr di farina
3 uova
due cucchiai di olio evo
sale e acqua quanto basta.

Dopo aver impastato velocemente gli ingredienti con il Bimby, pochi minuti a velocita` spiga, ho lavorato la pasta con le mani per renderla elastica. Mia mamma consiglia meno uova per una migliore elasticita`.

Il ripieno
400 gr di ricotta (la mia era vacina) e aggiungo circa, perche` con la scusa di assaggiare me ne sono mangiata un bel po`!
circa la stessa quantita` di spinaci lessati e ben scolati
due cucchiai di pecorino gratuggiato
una bustina di zafferano
una punta di sale
un uovo.

Ho steso la pasta aiutandomi con la macchinetta Imperia e per farli venire tutti uguali ho usato il raviolatore. Il taglio e` della rodiglia di ottone, ancora artigianato sardo, questa volta di Macomer.

domenica 16 novembre 2008

Mini Cheesecake ai Raspberries per "I Love Cupcakes" di Ely


Sabato girovagavo sui food blog quando sono capitata " Nella cucina di Ely", un blog molto carino che questo mese propone una raccolta di ricette di cupcakes "I LOVE Cupcakes". Mi sono venuti subito in mente due libri coloratissimi che ho ricevuto in regalo per lo scorso compleanno. Cupcakes di Shelly Kaldunsky racchiude tanti piccoli capolavori a forma di cupacakes; io mi sono innamorata delle miniature del conosciutissimo cheesecakes NYorkese.
Detto cio`, ieri mattina facendo la spesa, ho aggiunto alla lista il cream cheese (Philadelphia in Italia?) e il sour cream (panna acida...forse si puo` sostituire con uno yougurt?).
Ho tagliato le dosi indicate dalla ricetta originale, qui a casa siamo in due, considerando il fatto che il Natale e` alle porte, e` meglio conservare un angolino di ciccia anche per un buon panettone.
Ora dovete veramente scusarmi per le foto del prodotto finale; ieri era una giornata grigia e in piu` non mi sono ancora abituata al fatto che faccia buio in pieno pomeriggio!!!! Ho provato a scattare qualche foto con le luci della mia cucina... ma veramente ve le risparmio, tra la luce gialla e la salsetta di raspberries sembravano cupcakes smaltati. Li potete vedere nel forno mentre si gonfiano, e la foto del libro, quella si che e` venuta proprio bene!


Ingredienti per 12 piccoli cupcakes:
300 gr di cream cheese, o philadelphia
110 gr di zucchero
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
un cucchiaio di panna acida o sour cream
1 uovo
1+1/2 cucchiao di farina
Per prima cosa lasciare il cream cheese a temperatura ambiente. Lavorarlo con le fruste per circa 3 minuti, deve diventare morbido, si deve staccare dalle fruste facilmente. Incorparare lo zucchero lentamente, aggiungere il cucchiaio di panna acida, l'uovo, l'estratto di vaniglia e la farina. Versare l'impasto nei pirottini di carta gia` posizionati all'interno della teglia. Ora il libro suggeriva di riempirli per 3/4, io direi anche un po` di piu`. Per la cottura suggerisco di poggiare la teglia su una seconda teglia con dell'acqua, si tratta pur sempre di cheesecake, meglio evitare le crepe! In forno: 175 gradi celsius per circa una mezz'ora, devono risultare ben fermi nel centro. Durante la cottura ho preparato i raspberries:
circa 400 grammi di raspberries
un cucchiao di zucchero
un cucchiaio di succo di limone.
Scaldare in un pentolino 200 grammi di raspberries con un cucchiao di zucchero, schiacciare i frutti e lasciare cuocere per circa 5 minuti a fuoco lento. Eliminare i semi con setaccio, e lasciare raffreddare. Aggiungere i restanti 200 gr di raspberries e il succo di limone.
Una volta che i mini cheesecakes saranno pronti, lasciare raffreddare e servire con sopra la purea di raspberries.

Claudia & Expatclic.com: l'espatrio al femminile

Poche settimane fa ho partecipato ad una "e-mail-intervista" condotta da Claudia, fondatrice di un portale internazionale e multiligue gestito da un team di donne espatriate, Expatclic. Il sito, raccoglie numerose testimonianze scritte da donne di varie nazionalita`; il forum frequentatissimo scambia difficolta` e curiosita` che le varie lettrici incontrano ogni giorno nel loro espatrio; una golosa come me non poteva poi farsi sfuggire il ricettario multietnico.
In seguito alle mie risposte e di quelle di tante altre bloggiste italiane all'estero Claudia ha scritto un articolo sul nostro caro mezzo di comunicazione: il BLOG.
Andate un po` a leggere qui io intanto faro` un blog-giro del mondo.

lunedì 10 novembre 2008

Sapore di mare

Alle tre e mezza del mio pomeriggio americano ricevo di solito la mia telefonata italiana: la mamma!!!
Ecco che tra i racconti della giornata oggi salta fuori cosa i due bravi genitori si sono preparati per cena: "due spaghetti ai ricci" dice lei..e io dall'altra parte dell'oceano inizio gia` a trattenere la salivazione... e poi aggiunge "ed era anche troppo condita"...e io ho gia` gli occhi a forma di riccio!!
E da quando ho parlato con lei oggi che non riesco a levarmi il desiderio del mare, o meglio del sapore del mare. No, niente ricci qui a Boston per quelli aspettero` il rientro in Italia, ma questo fine settimana mi piacerebbe tanto andare a Gloucester o Rockport a gustare del buon pesce fresco, fresco.

domenica 9 novembre 2008

I cornetti di pasta di pane

Questi sono di Anna della "La Settimana Gastronomica". Andate un po` a leggere il suo post, scoprirete la tecnologia del taglio! Io ho utilizzato un comunissimo taglia pizza. Sono velocissimi da fare, si presentano proprio bene e rimangono morbidi morbidi.